DISABILITÀ

 

IL CORDINAMENTO DEI SERVIZI DIURNI

Nell’ambito di attività della nostra Azienda relativo ai servizi diurni rivolti a persone con disabilità, l’incarico dell’Unità Operativa Coordinamento Servizi Esternalizzati si concretizza nel quotidiano in presidio di funzione pubblica nell’contesto del sistema di welfare territoriale, avente come oggetto la valutazione dei bisogni espressi dai cittadini con disabilità residenti nei Comuni soci e alla successiva predisposizione di quello che è un vero e proprio “progetto di vita”, in stretta connessione con gli enti preposti, quali l’ASST, la Neuropsichiatria Infantile e con gli Enti gestori dei servizi dedicati. La nostra U.O. quindi è sempre impegnata nelle azioni di governance inerenti i processi che guidano l’orientamento ai servizi, affiancando l’utente, i famigliari e l’assistente sociale comunale nel delicato percorso che parte dalla richiesta di un intervento a favore di un cittadino con disabilità per approdare ad una presa in carico presso una struttura diurna o residenziale, garantendo il confronto tecnico e mantenendo costante il livello di controllo a tutela delle nostre Amministrazioni Comunali, monitorando tutti i passaggi, a partire dalla fase istruttoria per concludersi con la restituzione di esito della valutazione multidimensionale, che si concretizza poi nell’inserimento in un’unità d’offerta, perfezionando infine la gestione degli aspetti amministrativi ed operativi.

Avviati gli interventi, viene garantito il livello di monitoraggio attraverso azioni di verifica e rivalutazione dei progetti individuali in essere, al fine di ricalibrare costantemente la qualità delle risposte offerte dai servizi in merito ai bisogni emergenti espressi dal cittadino.

La costante presenza della U.O.C.S.E. della nostra Azienda presso i tavoli di lavoro e decisionali promossi in particolare da ASST, ci ha permesso costantemente di promuovere e sostenere sempre il punto di vista e l’interesse dei cittadini e dei Comuni soci, anche in qualità di Ente capofila del Piano di Zona.

I SERVIZI SEMI RESIDENZIALI RIVOLTI A PERSONE CON DISABILITÀ

Nel nostro territorio, coerentemente con quanto stabilito dalla normativa nazionale L. 328/00 e regionale L.R. 3/2008, alla gestione ed all’offerta dei servizi provvedono soggetti pubblici nonché, in qualità di soggetti attivi nella progettazione e nella realizzazione concertata degli interventi, organismi non lucrativi di utilità sociale e della cooperazione. Ciò avviene all’interno di una cornice che per quanto riguarda i servizi semi residenziali (ovvero diurni) rivolti a persone con disabilità afferenti all’area socio sanitaria (CDD) e socio assistenziale (CSE e SFA) vede la presenza di una molteplicità di enti gestori che attraverso un sistema convenzionale, che disciplina i rapporti giuridici ed economici, operano in partnership con la nostra Azienda. Per i Comuni soci e quindi per i cittadini con disabilità ivi residenti è la nostra Azienda che eroga le prestazioni per il tramite degli enti gestori convenzionati che compongono la rete delle unità d’offerta.

I CDD sono tutti accreditati e a contratto con la locale ASST, dalla quale ricevono le tariffe a valere sul fondo sanitario regionale, mentre rispetto alla retta socio assistenziale si relazionano direttamente con la nostra Azienda.

I rapporti giuridici ed economici relativi ai CSE e agli SFA intercorrono con la nostra Azienda grazie ad un’unica forma di convenzionamento e ad un sistema tariffario uniforme per tutti gli enti gestori.

Gli SFA sono disciplinati dalla dgr 7433 del 13 giugno 2008, mentre i CSE sono strutturati in base ai requisiti stabiliti dalla dgr n. 7/20763 del 16/02/05. I CDD sono regolamentati dalla dgr 18334 del 23/07/04.

Servizi diurni convenzionati e capacità ricettiva

Ente Gestore Unità d’offerta Ubicazione Capacità ricettiva
Cooperativa Il Mosaico Servizi CDD Villa Igea Lodi 30
Cooperativa Il Mosaico Servizi CDD Excalibur Lodi 10
Cooperativa Il Mosaico Servizi CDD Graffignana Graffignana 30
Cooperativa Il Mosaico Servizi CSE Anthea Lodi 30
Cooperativa Il Mosaico Servizi SFA Anthea Lodi Fino a 35 progetti
Ass. La Nostra Comunità SFA Camper Milano Fino a 35 progetti
Cooperativa Amicizia CDD Amicizia Codogno 30
Cooperativa Amicizia CDD Volo Libero Casalpusterlengo 30
Cooperativa Amicizia CSE Amicizia Codogno 20
Cooperativa Amicizia SFA Amicizia Codogno Fino a 35 progetti
Cooperativa Le Pleiadi SFA Le Pleiadi Lodi Fino a 35 progetti
Cooperativa Le Pleiadi CSE Gli Argonauti Lodi 5
Cooperativa La Bergognone CSE Bergognone Lodi 20
Associazione Pro Handicappati CSE Lavoro e Arte Lodi Vecchio 10
Fondazione Danelli CDD modulo minori Lodi 10
Fondazione Danelli CDD modulo post trauma Lodi 20
Istituto Fatebenefratelli CDD Melograno San Colombano al Lambro 30
Istituto Fatebenefratelli CSE Girasole San Colombano al Lambro 15
Istituto Fatebenefratelli SFA Girasole San Colombano al Lambro Fino a 35 progetti
Cooperativa Aurora 2000 CDD Spazio Autismo San Giuliano Milanese 8
Il Servizio di Formazione all’Autonomia (SFA) è un servizio sociale territoriale rivolto a persone con disabilità che, per le loro caratteristiche, non necessitano di servizi ad alta protezione, ma di interventi a supporto e sviluppo di abilità utili a creare consapevolezza, autodeterminazione, autostima e maggiori autonomie spendibili per il proprio futuro, nell’ambito del contesto familiare, sociale e socio-occupazionale. L’accesso è previsto per soggetti di età compresa tra i 16 ed i 35 anni. Una volta inseriti e superati i 35 anni, è possibile permanere nel servizio. Lo SFA è organizzato secondo i seguenti moduli di intervento:

  • modulo formativo della durata massima di tre anni;
  • modulo di consolidamento della durata massima di due anni;
  • modulo di monitoraggio ad alta intensità: facoltativo, durata massima un anno;
  • modulo di monitoraggio a bassa intensità, permanenza senza limiti temporali.

La frequenza allo SFA è prevista per 25 ore settimanali dal lunedì al venerdì. Gli Enti gestori assicurano un rapporto operatore/utente di 1 (uno) a 7 (sette)  e garantiscono un’apertura del Servizio di almeno 47 settimane all’anno, fatti salvi i giorni festivi.

Il Centro Socio Educativo (CSE) può essere organizzato come struttura diurna poli­valente ad esclusivo carattere sociale in cui vengono organiz­zati differenti moduli specifici per tipologia di intervento so­cio educativo e/o socio animativo. L’accesso è previsto per soggetti di età compresa tra i 18 ed i 65 anni. Una volta inseriti e superati i 65 anni, è possibile permanere nel servizio. La capacità ricettiva è di massimo 30 utenti.I moduli possono essere a tempo pieno, a tempo parziale rimodulato, e a tempo parziale. La frequenza al CSE è prevista per 35 ore settimanali dal lunedì al venerdì. Gli Enti gestori assicurano un rapporto operatore/utente di 1 (uno) a 5 (cinque) e garantiscono un’apertura del Servizio di almeno 47 settimane all’anno, dal lunedì al venerdì, fatti salvi i giorni festivi.

Il Centro Diurno per Disabili (CDD) è una struttura semiresidenziale socio sanitaria destinata all’accoglienza di disabili gravi. Il CDD, la cui capacità ricettiva è di massimo 30 utenti, accoglie persone maggiorenni e di norma fino ai 65 anni; solo in casi particolari e ricorrendo le condizioni previste dalla normativa regionale di riferimento i CDD possono accogliere minori. I CDD mirano alla crescita evolutiva dei soggetti nella prospettiva di una progressiva e costante socializzazione con l’obiettivo, da un lato, di sviluppare, pur nella consapevolezza dei limiti oggettivi, le capacità residue, dall’altro, di operare per il massimo mantenimento dei livelli acquisiti, attraverso attività educative e animative diversificate, assistenziali, riabilitative e socio sanitarie che, integrandosi, partecipano alla promozione della qualità di vita della persona disabile. I moduli possono essere a tempo pieno e a tempo parziale. La frequenza al CDD è prevista per 35 ore settimanali dal lunedì al venerdì. Gli Enti garantiscono un’apertura del Servizio di almeno 47 settimane all’anno, dal lunedì al venerdì, fatti salvi i giorni festivi.