CASA CANTONIERA CASTELNUOVO

La Casa Cantoniera sita in frazione Sant’Antonio a Castelnuovo Bocca d’Adda ha aperto le proprie porte ai richiedenti protezione internazionale lunedì 20 febbraio 2017 come Centro di Accoglienza Straordinaria (C.A.S.).

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Attivi dal 2014, i C.A.S. sono stati istituiti per integrare il sistema dell’accoglienza di richiedenti protezione internazionale, al fine di sopperire alla mancanza di posti nelle strutture ordinarie o nei servizi predisposti dagli enti locali. Ad oggi costituiscono sul territorio italiano la modalità “ordinaria” di accoglienza, a causa degli arrivi consistenti e ravvicinati di profughi. Tali strutture sono individuate dalle prefetture, in convenzione con cooperative, associazioni e strutture alberghiere, secondo le procedure di affidamento dei contratti pubblici. Si definiscono “straordinari” perché dovrebbero essere delle strutture temporanee ed emergenziali; la permanenza dovrebbe essere limitata al tempo strettamente necessario al trasferimento del richiedente nelle strutture di seconda accoglienza (S.P.R.A.R.). http://www.sprar.it/la-storia

Il C.A.S. “Casa Cantoniera” ha rappresentato un’eccezione: è stata infatti tra le prime strutture di questa tipologia a distinguersi per una gestione di tipo pubblico, che si è concretizzata attraverso l’attuazione di un accordo tra il comune ospitante di Castelnuovo Bocca d’Adda, la proprietà dell’immobile a capo della Provincia di Lodi e la gestione affidata alla nostra Azienda, per tramite di convenzione con la Prefettura di Lodi.

Il modello di gestione del C.A.S. “Casa Cantoniera” ha avuto l’ambizione di rappresentare uno stile di accoglienza dignitosa e solidale ma anche attenta all’integrazione con la cittadinanza residente e agli equilibri che regolano la comunità ospitante. Per questo motivo i 12 ospiti della “Casa Cantoniera” hanno potuto avvalersi della presenza di educatori presenti dal lunedì al sabato e di un custode/mediatore culturale, a garantire il presidio operativo nell’intero arco della giornata; queste figure infatti rappresentano lo strumento determinante e facilitante per la relazione con il contesto.

Il giorno 13 febbraio 2018 il comune di Castelnuovo Bocca d’Adda si è visto riconoscere dal Ministero dell’Interno della Repubblica Italiana la piena validità della proposta progettuale per l’apertura di un servizio S.P.R.A.R. presso la Casa Cantoniera che porterà all’accoglienza di 12 migranti aventi riconosciuti i diritti di richiedenti asilo e rifugiati. Con l’approvazione del progetto, si andrà a concludere l’esperienza come C.A.S.

Lo S.P.R.A.R. rappresenta il sistema pubblico per l’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati, diffuso su tutto il territorio italiano, con il coinvolgimento delle istituzioni centrali e locali, secondo una condivisione di responsabilità tra Ministero dell’Interno ed enti locali.

Questa opportunità rappresenta per il Comune uno scudo, convalidato dalla “Clausola di salvaguardia – direttiva del Ministero dell’Interno dell’ottobre 2016”, contro l’apertura indiscriminata di ulteriori centri di prima accoglienza gestiti da privati. http://www.sprar.it/piano-di-ripartizione-e-clausola-di-salvaguardia