TUTELA MINORI & PENALE MINORILE

 

Tutela Minori

L’assistente sociale che opera nell’area della tutela dei minori ha un mandato istituzionale, riconosciuto dalla normativa nazionale vigente, che prevede di pre-occuparsi che i minori siano protetti e tutelati, prima di tutto nell’ambito delle loro famiglie. Pertanto, su mandato dell’Autorità Giudiziaria minorile o ordinaria, l’assistente sociale, affiancato dalla figura psicologica, agirà ogni intervento necessario affinché vi sia un recupero delle funzioni genitoriali che, talvolta, sono messe in crisi da problematiche di varia natura.

La finalità perseguita, in primis, dagli operatori è quella di garantire una condizione di benessere al minore all’interno del suo nucleo familiare, talvolta “negligente”.

Gli interventi prevalenti quindi riguardano la protezione e la cura dei bambini e dei ragazzi attraverso azioni di condivise e partecipate quali:

  • supporto alla genitorialità;
  • mediazione familiare in situazioni conflittuali;
  • regolamentazione rapporti con genitore non convivente;
  • sostegno psicosociale;
  • incontri in spazio neutro;
  • motivazione alla presa in carico specialistica;
  • supporto educativo;
  • attività di diurnato;
  • sostegno strutturazione delle attività ludico/ricreativo per i minori;
  • alla costruzione di reti sociali positive;
  • sostegno economico.

Penale Minorile

L’Equipe mira a rispondere al mandato dell’Autorità Giudiziaria Minorile fornendo un quadro della situazione personale, sociale e familiare del minorenne sottoposto a procedimento penale, autori di reato denunciati a piede libero. L’Equipe si ispira ai principi espressi dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 448/88, in particolar modo al valore rieducativo del procedimento penale.

Nelle situazioni in cui è applicata una misura restrittiva della libertà personale, l’Equipe può intervenire in collaborazione con il competente Servizio Sociale del Ministero della Giustizia (USSM).

L’Equipe ha il compito di sostenere i ragazzi durante tutto l’iter penale, attraverso un intervento individualizzato che punti sulla responsabilizzazione critica e miri a sviluppare le risorse presenti in ognuno di loro. All’uguaglianza delle opportunità si accompagna pertanto la valorizzazione delle differenze.

L’attività dell’Equipe si articola essenzialmente in due fasi: l’indagine, comprendente l’eventuale elaborazione di un progetto educativo, e la presa in carico del ragazzo. Attraverso colloqui di conoscenza con i ragazzi e i loro famigliari, il servizio valuta ciascuna situazione dal punto di vista psico-sociale. L’operatore che prende in carico un ragazzo imputato a piede libero cerca di capire con lui quale senso abbia avuto la denuncia nella sua vita, accompagna il ragazzo in tutte le fasi del procedimento penale, prepara e sottopone al giudice minorile eventuali progetti di messa alla prova del ragazzo calibrati sui bisogni individuali. Per fare tutto ciò si cercano e si attivano risorse (persone, associazioni, scuole, imprese, …) e si sostiene il ragazzo durante tutto questo percorso.