ASSISTENZA SCOLASTICA

Quadro normativo:

Il servizio di educativa scolastica è un servizio educativo configurabile all’interno del diritto delle persone con disabilità, all’istruzione e all’educazione L. 104/92. Pertanto, trattandosi di un intervento ascrivibile al diritto allo studio (diritto Costituzionale) si tratta di una prestazione riconducibile alla categoria dei servizi gratuiti per legge.

Competenza:

La competenza economica ed organizzativa del servizio è affidata agli Enti Locali:

  • Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I° la competenza è in capo ai Comuni di residenza.
  • Per quanto riguarda le scuole secondarie di II° e CFP la competenza è della Provincia di residenza.

Destinatari

Sono destinatari del servizio, gli alunni con diagnosi di disabilità o disturbo evolutivo specifico ai sensi della L. 104/92, iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado, per i quali è stata fatta specifica richiesta, certificata da un neuropsichiatra infantile appartenente ad un servizio specialistico accreditato.

In casi particolari il servizio può essere attivato per supportare anche studenti in situazione di svantaggio sociale.

 

Ruolo dell’Azienda

l’Azienda gestisce in nome e per conto dei comuni soci il servizio (AES), realizzando un sistema di:

  • Valutazione e programmazione di ciascun progetto d’inclusione scolastica secondo criteri di appropriatezza, costruendo prassi operative omogenee per tutto il territorio
  • Rete, mettendo in relazione l’intervento educativo in ambito scolastico con altri servizi ed Enti (Scuola, Uonpia, Comuni, Servizio Sociale)
  • Controllo di gestione, attraverso lo strumento della rendicontazione e della pertinenza della spesa.

Al fine di realizzare questo sistema, l’Azienda svolge una funzione di coordinamento che si realizza attraverso i seguenti punti:

  • Ogni 4 anni viene aggiudicato il servizio tramite gara d’appalto; con l’Appaltatore si sviluppa un lavoro di condivisione in merito all’analisi dei bisogni e alle prassi operative relative al tema dell’inclusione scolastica. L’Appaltatore gestisce i singoli interventi educativi attraverso il proprio personale, il quale fa riferimento ad un coordinatore pedagogico che lavora in stretta collaborazione con l’Azienda.
  • Attività di raccolta delle informazioni e dei dati, necessari ad effettuare una corretta valutazione (numero di ore e profilo educativo) per ciascuna richiesta di intervento. Proposta ai Comuni di un Budget necessario all’Ente locale per la definizione di un impegno di spesa specifico.
  • Verifica in itinere dei progetti d’inclusione scolastica, attraverso un rapporto di quotidiana interazione e collaborazione con le scuole e con i servizi specialistici del territorio (uonpia, servizi convenzionati).
  • Incontri di rete multidisciplinari: con l’obiettivo di determinare e sostenere il senso degli interventi messi in atto attraverso una progettazione educativa condivisa, che oltre ai diversi attori coinvolti, vede anche la presenza delle famiglie.
  • Intervento diretto in situazioni complesse, che si concretizza attraverso l’attività di osservazione del contesto scolastico nel quale è inserito l’alunno e di consulenza pedagogica nei confronti di tutti i ruoli coinvolti sul caso, insegnanti, dirigenti scolastici, famiglie, alunno stesso.
  • Restituzione e rendicontazione qualitativa e quantitativa dei contenuti e dei risultati relativi al progetto d’intervento, agli Enti locali di competenza.

 

* “inclusione”: intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, attraverso i suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio) assume le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti i bambini e in particolare dei bambini con bisogni speciali.